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TEMPO LIBERO
L’Irpinia sin dall’antichità è stata una terra di transito tra il Mar Tirreno e il Mare Adriatico.
Anche per questo, la provincia di Avellino, conscia delle sue tradizioni storiche, sta emergendo nel panorama dell’offerta turistica campana, grazie ad attrattori di natura storica, culturale, ambientale, archeologica, artistica ed enogastronomica.
Visitare Lioni
Oltre al caratteristico centro storico, a Lioni possiamo ammirare: la Chiesa di santa Maria Assunta, edificata nel XVI secolo con materiale di recupero proveniente dall'antico castello cittadino, con all'interno numerose opere di epoca barocca; il Campanile, coevo alla chiesa dell'Assunta, è decorato all'interno da un prezioso bassorilievo eseguito da Giovanni da Nola; il Santuario di San Rocco, ricco di opere d'arte, tra cui la statua del santo patrono del borgo.
Nelle campagne di Lioni sono stati rinvenuti numerosi resti archeologici, testimonianza diretta della millenaria storia del borgo.
Paesi limitrofi
A Sant'Angelo dei Lombardi, oltre al centro storico, possiamo visitare: l'Abbazia del Goleto, un complesso monastico eretto nel corso del XII secolo ed oggi in rovina, è tra le maggiori costruzioni medievali di tutta la regione; il Castello Longobardo, posto al centro del borgo, in posizione dominante, conserva al suo interno numerosi reperti di epoca bizantina e le tracce dei numerosi restauri a cui è stato sottoposto.
Nusco, invece, gode di un centro storico di origine medievale nel quale poter ammirare: la Cattedrale di Sant'Amato, edificata nell'XI secolo per conservare le sacre reliquie del santo, che subì imponenti rifacimenti nel corso dei secoli ed oggi, dopo un attento restauro, è tornata all'antico splendore; il Seminario Vescovile, posto nei pressi della Cattedrale ed eretto nel XVIII secolo; i numerosi palazzi nobiliari, edificati nel corso dei secoli dalle ricche famiglie di Nusco. Il territorio della valle del fiume Sele è caratterizzato dalla presenza di molte sorgenti di acque termali e termo-minerali di varia natura, calde e fredde, con moltissime proprietà terapeutiche. Vi sono inoltre diverse strutture termali di nuova costruzione, collegate alla autostrada SA-RC.
Nei dintorni, a 30-40 km di distanza, vi sono vari siti storici e naturalistici di rilievo: come i templi di Paestum, la Certosa di Padula, il Parco del Cilento e le Grotte di Pertosa.
Altopiano del Laceno.
Luci d’Artista di Salerno.
Anche per questo, la provincia di Avellino, conscia delle sue tradizioni storiche, sta emergendo nel panorama dell’offerta turistica campana, grazie ad attrattori di natura storica, culturale, ambientale, archeologica, artistica ed enogastronomica.
Visitare Lioni
Oltre al caratteristico centro storico, a Lioni possiamo ammirare: la Chiesa di santa Maria Assunta, edificata nel XVI secolo con materiale di recupero proveniente dall'antico castello cittadino, con all'interno numerose opere di epoca barocca; il Campanile, coevo alla chiesa dell'Assunta, è decorato all'interno da un prezioso bassorilievo eseguito da Giovanni da Nola; il Santuario di San Rocco, ricco di opere d'arte, tra cui la statua del santo patrono del borgo.
Nelle campagne di Lioni sono stati rinvenuti numerosi resti archeologici, testimonianza diretta della millenaria storia del borgo.
Paesi limitrofi
A Sant'Angelo dei Lombardi, oltre al centro storico, possiamo visitare: l'Abbazia del Goleto, un complesso monastico eretto nel corso del XII secolo ed oggi in rovina, è tra le maggiori costruzioni medievali di tutta la regione; il Castello Longobardo, posto al centro del borgo, in posizione dominante, conserva al suo interno numerosi reperti di epoca bizantina e le tracce dei numerosi restauri a cui è stato sottoposto.
Nusco, invece, gode di un centro storico di origine medievale nel quale poter ammirare: la Cattedrale di Sant'Amato, edificata nell'XI secolo per conservare le sacre reliquie del santo, che subì imponenti rifacimenti nel corso dei secoli ed oggi, dopo un attento restauro, è tornata all'antico splendore; il Seminario Vescovile, posto nei pressi della Cattedrale ed eretto nel XVIII secolo; i numerosi palazzi nobiliari, edificati nel corso dei secoli dalle ricche famiglie di Nusco. Il territorio della valle del fiume Sele è caratterizzato dalla presenza di molte sorgenti di acque termali e termo-minerali di varia natura, calde e fredde, con moltissime proprietà terapeutiche. Vi sono inoltre diverse strutture termali di nuova costruzione, collegate alla autostrada SA-RC.
Nei dintorni, a 30-40 km di distanza, vi sono vari siti storici e naturalistici di rilievo: come i templi di Paestum, la Certosa di Padula, il Parco del Cilento e le Grotte di Pertosa.
Altopiano del Laceno.
Luci d’Artista di Salerno.
